Niente scuse - Sovrappeso_info

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Niente scuse, il cervello ha la necessità di sudare

Di  fronte a pazienti di entrambi i sessi, pigri e sedentari ogni medico ha  difficoltà a farli uscire dal loro peso eccessivo, legato anche alla  sedentarietà.
Noi utilizziamo un approccio innovativo fondato sul  dialogo socratico: è una particolare forma di colloquio fondato su una  serie di domande e commenti volti a far scoprire al soggetto le sue  convinzioni errate e disfunzionali, promuovendo in lui un atteggiamento  critico nei loro confronti.
L’esperienza  ci ha insegnato ad introdurre il discorso con le seguenti osservazioni.  Per decenni gli scienziati ritenevano che, col passare degli anni, il  cervello invecchiasse e perdesse migliaia di cellule nervose, i neuroni,  ogni giorno.Oggi sappiamo che tecniche psicologiche e l’esercizio  fisico possono modificare il cervello, sviluppare nuove aree, nuovi  circuiti e nuove connessioni nervose. Proprio così: uno studio  dell’università di Montreal, realizzato su cento soggetti di mezza età,  sedentari e soprappeso, facendo loro eseguire per sei mesi una camminata  veloce o jogging quotidiano, ha ottenuto una serie di modificazioni  interessanti:
• ovviamente riduzione del peso corporeo e del giro vita,
• miglioramento dei parametri ematici,
•  la vera sorpresa sono stati i test cognitivi: le loro performance erano  nettamente migliorate e hanno ottenuto una ossigenazione cerebrale più  vantaggiosa.
A distanza di tre mesi la rivista Neurobiology ha condotto un altro studio su seicento persone anziane, confermando quanto sopra. In coloro che invece di rimanere sedentari si erano impegnati in attività motoria aerobica come la bicicletta, la cyclette o il cammino, c’erano segni minori di declino cerebrale.
Iniziamo proponendo di camminare pochi minuti quotidiani, oltre le normali occupazioni e poi con un minimo di costanza, è facile e molto frequente prendere il ritmo e farla diventare una nuova abitudine.
All’inizio è un impegno fastidioso ma sicuramente facile, a costo zero e pratico, perché realizzabile senza orari né particolari attrezzature. E’ la nostra mission incrementare la motivazione, facendo apprezzare i piccoli ma positivi cambiamenti nel fisico e nell’aspetto emotivo.
Possiamo affermare che con il nostro supporto, presente ad ogni visita, il movimento sta conquistando il sesso femminile. Di fronte a qualche resistenza più marcata, sorridendo invitiamo il paziente a provare per credere, per almeno tre settimane, un periodo non eccessivo né stancante.
Incredibile ma la magia, se così si può chiamare, funziona: l’ 85% dei pazienti ne fa un punto di vanto, sfidandoci a muoversi più di quanto chiediamo loro!
Non sono infrequenti persone che scoprono un mondo finora a loro sconosciuto e sviluppano il bisogno quotidiano di camminare per mezz’ora.
Per scaricare le loro tensioni, sentirsi più realizzate, meno depresse o ansiose e ritagliarsi uno spicchio della giornata esclusivamente proprio.
Qualcuno è dubbioso?
Provare per credere, per almeno tre settimane!
I consigli formiti in questo sito  devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento e non sostituiscono la visita medica
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